martedì 8 ottobre 2013

Totò cerca casa (1949)


[Totò,Aroldo Tieri e Lia Molfese] [Totò e Marisa Merlini]
[Totò]

Regia : Stefano Vanzina ( Steno ), Mario Monicelli
Soggetto : Monicelli, Steno, Metz tratto da "Il custode" di A. Moscariello
Sceneggiatura : Age ( Agenore Incrocci ), Steno, Monicelli, Scarpelli
Fotografia : Giuseppe Caracciolo
Scenografia : Carlo Egidi
Musica : Carlo Rustichelli
Montaggio : Otello Colangeli
Aiuto regia : Rudy Bauer
Direttore produzione :Silvio Clementelli
Produzione : Ata, Roma
Durata: 90 minuti  
 
Interpreti e personaggi:
Totò ( Beniamino Lomacchio )
Alda Mangimi( Analia, la moglie )
Lia Molfese( Aida, la figlia )
Mario Gattari( Otello, il figlio)
Aroldo Tieri( Checchino, fidanzato di Aida )
Alfredo Ragusa( il bidello )
Luigi Pavese( il capufficio )
Giacomo Furia( Pasquale Saluto )
Enzo Biliotti( il sindaco )
Cesare Polacco( il vicecustode )
Flavio Forin( il vedovone )
Marisa Merlini( la patronessa )
Folco Lulli( l'ambasciatore )
Lilo Weibel( la persiana )
Mario Riva( il proprietario dell'agenzia )
Mario Castellani( l'imbroglione )
Mario De Vico( il cinese )
Liana Del Balzo( la principessa )
Nino Marchetti( il professore )
Gino Scotti( il dinamitardo )

Soggetto

Un pover'uomo, Beniamino Lomacchio, è assillato, come la maggior parte degti italiani, dal problema di una casa, di un tetto qualsiasi per sè e per la sua famiglia. Il nostro eroe è accompagnato alla meglio con la moglie Amalia, donna grassa e litigiosa, con la bellissima figlia Aida e con un diabolico ragazzino, in un'aula della scuola Garibaldi. Un giorno, con un imbroglio, Beniamino ottiene un posto di custode nel cimitero. Però nemmeno nel regno dei morti il pover'uomo trova pace e, terrorizzata da fantasmi, teschi, rumori e lugubri rintocchi, la famiglia Lomacchio preferisce ritornare a dormire tra i banchi della scuola. E' il giorno dell'inaugurazione dell'anno scolastico e Beniamino, scambiato per uno scolaro dal sindaco e dalle Patronesse è chiamato alla lavagna e provoca un caos indescrivibile sobillando l'intera scolaresca. Sempre all'eterna ricerca di un alloggio i Lomacchio si rifugiano nella soffitta di un pittore momentaneamente vuota, ma il destino è contro di loro: una modella orientale scambia Beniamino per un artista e si denuda dinanzi a lui pronta a posare, nel momento in cui piomba nello studio un turco gelosissimo che l'ama follemente e minaccia con la sua scimitarra di fare una carneficina. Ai Lomacchio non resta che trasferirsi al Colosseo con materassi, bagno e mobilia. Finalmente la moglie Amalia che ha la fissazione dei concorsi a premio vince un milione e i Lomacchio decidono di acquistare un appartamento. Ma un lestofante li truffa, cedendo contemporaneamente ad altre persone la stessa casa. Ne nasce una serie di situazioni tragicomiche, esilaranti, per cui Beniamino viene a trovarsi a letto proprio con la modella orientale. Per sfuggire al turco inferocito piomba in un'auto precedentemente minata da terristi: toccando il freno l'auto salta in aria. Di conseguenza il pover'uomo inizia una corsa folle per la città terrorizzando i passanti, sfondando una casa, trascinando in strada un letto con i due dormienti e distruggendo una fabbrica di ceramiche. Soltanto un Monumento alla Ricostruzione che stava per essere inaugurato da un gruppo di personalità riesce a fermare il bolide che finalmente esplode travolgendo tutto e tutti. Nessuna pietà per il povero Lomacchio e i suoi famigliari che vengono rinchiusi in un manicomio. Alla fine essi hanno trovato un alloggio sicuro.