Fermo con le mani (1937)
Regia : Gero Zambuto
Soggetto : Guglielmo Giannini
Sceneggiatura : Guglielmo Giannini, Gero Zambuto
Dialoghi : Guglielmo Giannini
Fotografia : Otello Martelli
Scenografia : Nino Macarones, Antonio Valente
Musica : Umberto Mancini
Montaggio : Giacinto Soliti
Direttore produzione : Carlo J. Bassoli
Produzione : Titanus S.A., Roma
Durata: 73 minuti
Interpreti e personaggi:
Totò ( il vagabondo )
Franco Coop ( Vincenzino )
Oreste Bilancia (cavalier Gerolamo Battaglia )
Cesare Polacco ( il capomastro )
Erzsi Paal ( Eva Frastorny, la cantante )
Tina Pica( Giulia, la cameriera )
Miranda Bonansea( la bambina )
Erminio D'Oliva( il direttore d'orchestra )
Nicola Maldacea( il suggeritore )
Giuseppe Pierozzi( il direttore del teatro )
Guglielmo Sinaz( il capo cameriere )
Alfredo Martinelli( commensale calvo )
Lena Bellocchio(la direttrice dell'istituto di bellezza
Ivonne Sandner(Anna)
Gero Zambuto(il cameriere anziano)
Altri interpreti :
Alfredo De Antoni
Adelmo Cocco
Giuseppe Zopegni
Soggetto
Il vagabondo Totò vive di espedienti e dorme in una casa
diroccata che e' costretto ad abbandonare perche' in demolizione.
Scoperto da un cameriere mentre ruba un pollo, durante la fuga, incontra
prima il suo vecchio amico di sventura Vincenzino e poi una bambina che
decide di adottare strappandola al suo sfruttatore. Assunto in un
istituto di bellezza travestito da donna, mentre massaggia la cantante
Eva, viene scoperto dall'amico di questa e licenziato. Divenuto custode
del teatro dove Eva canta, salva uno spettacolo sostituendosi con
successo al direttore d'orchestra col quale dopo una lite finisce in
questura. Qui scopre di essere erede di una famiglia aristocratica e
ricca.